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Interventismo umanitario, ma in Francia

Gli eventi degli ultimi giorni hanno chiarito che il popolo francese, da lungo tempo oppresso da un governo autoritario e dittatoriale, desidera la libertà e la democrazia e noi non possiamo restare insensibili a questa richiesta.

È necessario prendere contatti con l’opposizione moderata e armarla, con armi rigorosamente occidentali, per poterle permettere di difendersi dalle squadracce del regime macroniano.

Bisogna anche costituire subito un governo in esilio, che possa gestire la transizione alla democrazia una volta che la dittatura sarà crollata sotto il peso della sua brutalità e della follia del suo leader malato.

Poi sarà il caso di interrogarsi sull’eventualità di favorire una partizione del territorio francese su base etnica, per ridare voce e libertà ai popoli oppressi da più di un millennio dai parigini.

La nostra coscienza ci impone di intervenire subito.

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2 Commenti


  • Manlio Padovan

    Ottima proposta.
    M avale anche per noi?


  • Maurizio Lazzerini

    io credo che debba formarsi una opposizione ben strutturata ormai i.parlament sono.inoperanti.o succubi i governi sono fattori di.rafforzamento delll blocco di potere della grande industria e del sempre più vasto.potere finanziario ora completamente assorbito dalla guerra.Bisogna in primo.luogo che la Francia si.liberi del retaggio coloniale la democrazia seppur non a deve essere intestata in Libia ed in tutta l Africa occidentale e centrale

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