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La festa stonata della Repubblica

Dov’è la superiorità culturale delle democrazie occidentali se festeggiano la loro nascita sfoggiando supremazia militare, mostrano armi, i cui costi sono sottratti alla spesa sociale, che invece dovrebbe essere il fondamentale elemento fortemente distintivo dalle oligarchie?

In Italia il 2 Giugno dovrebbero sfilare artiste/i, scienziate/i, maestre/i elementari, medici, volontarie/i, donne, bambine/i nati in un paese che ripudia la guerra e che non ammette discriminazioni di razza, di sesso, di religione, censo e credo politico.

Il 2 Giugno dovrebbe essere la festa della pace, dell’uguaglianza, della cura, della cultura e del benessere sociale.

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3 Commenti


  • Andrea Vannini

    E i lavoratori…quando si festeggerà la nascita di una repubblica democratica popolare.


  • Manlio Padovan

    Ho appena scritto unymessaggio al mpersidente della repubblica per fargli presente che da una monarchia serva del fascismo siamo passati ad una repubblica serva di man teocrazia straniera.
    Dalla quale teocrazia avanziamo 6 miliardi di euro per ICI/IMU di anni pregressi che la UE ci ha sollecitato a recuperare…ma il servilismo è tale che non ce ne preoccupiamo.
    Per la tanto sbandierata Costituzione ,poi, basterà pensare che mai è stata seriamente attuata; fin dall’inizio e sono da ricordare al proposito le parole di Piero Calamandrei che si trovano in A. Schaivone “Italiani senza l’Italia”.


  • Matteo

    La Costituzione ovvero “una rivoluzione promessa in cambio di una rivoluzione mancata”…

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