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La Carovana Antifascista nel Donbass

Allora eccoci qui, iniziamo con i ringraziamenti per il sostegno grazie al quale abbiamo raggiunto il primo step della campagna.La cifra di 5000 euro era quella che ci garantiva da un fallimento che mediaticamente avrebbe danneggiato la causa comune. Ora è ovvio che grazie a tutti la campagna è partita e possiamo concentrarci sugli obiettivi principali. Si è messo in moto lo spirito internazionalista con contributi da tutto il mondo in forme differenti di cui vi aggiorneremo di volta in volta.. Dobbiamo insistere sull’informazione, sconfiggere il deserto di silenzio.Lo dobbiamo fare da casa nostra moltiplicando le iniziative di controinformazione e dobbiamo dare strumenti idonei alla resistenza. Servono computer, radio, telecamere e tutto quello che possiamo portare e comprare per quelle terre dimenticate. Aiuti che possano contribuire alla costruzione di un “megafono” la cui voce che giunga fino a qui. Arriverà l’inverno e sarà duro. Con il passare dei giorni riceveremo ulteriori richieste di ciò che può servire; più risorse avremo e più sapremo rispondere.Serve ancora molto, molto di più. Non c’è un tetto economico da raggiungere; il tetto è il cielo e proveremo,come sempre, a raggiungerlo.Continuate a sostenere economicamente la campagna, continuate a parlarne.Sempre avanti, come siamo abituati.


L’appello della Banda Bassotti per la Carovana Antifascista

Ci rivolgiamo alla nostra grande Famiglia, a tutti i Banditi senza Tempo, agli Antifascisti, alla Classe Operaia, ai lavoratori, ai disoccupati e agli sfruttati. Dovunque essi siano.
Da molti mesi assistiamo ad una politica del silenzio. In tutta europa non trapelano notizie di quello che il governo nazista di Kiev sta facendo nel Donbass ed in tutta l’Ukraina. La stampa italiana ed europea e’ completamente asservita all’Unione Europea ed alla politica degli Stati Uniti d’America. Nessuna notizia riguardante i bombardamenti sui civili, le persecuzioni di Russi, di comunisti e di chiunque possa sembrare un Partigiano delle milizie Popolari; nessun cenno al fatto che l’”europea” Ukraina sia il più grande laboratorio per il neonazismo internazionale.
Stanchi di questo, in completo accordo con le Milizie Popolari della Novarossija stiamo organizzando una carovana antifascista con raccolta di fondi, portando nelle terre del Donbass la nostra solidarietà antifascista e un concerto. Come già abbiamo fatto in Nicaragua nel 1984, in Salvador nel 1994, in Palestina nel 2004 siamo pronti per questo viaggio. Dal 26 al 30 settembre 2014 saremo nelle terre che resistono all’attacco dei nazisti, visiteremo Novarossija. Il nostro programma prevede un concerto a Rostov on Don, la città che ospita un immenso campo profughi e un concerto in Novarossija. Non possiamo dire dove, impossibile visti i bombardamenti, ma faremo il possibile. A tutti gli antifascisti chiediamo un aiuto economico per il viaggio e per portare materiale alle popolazioni del Donbass. Sappiamo di contare su una grande Famiglia.
Come già in Spagna nel 1936 dove migliaia di Internazionalisti hanno combattuto a fianco della Repubblica di Spagna: NO PASARAN

Tutte le informazioni sulla Carovana Antifascista su http://www.becrowdy.com/banda-bassotti-no-pasaran 

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