Sciopero della produzione e della circolazione delle merci, manifestazione nazionale a Roma
USB Lavoro Privato, nel riprendere l’appello “È l’ora della variante operaia: senza lavoratori non c’è vera ripresa”, lanciato a febbraio da delegate e delegati operai della catena del valore, dichiara lo sciopero nazionale per il prossimo 22 aprile di tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori coinvolti nella raccolta, produzione, commercializzazione, trasporto, distribuzione e logistica delle merci sull’intero territorio nazionale.
Lo sciopero nazionale di tali settori è indetto sulle seguenti motivazioni:
- Per l’aumento di salari e pensioni a tutela di lavoratori e pensionati dalla speculazione e dall’inflazione divenute ancora più aggressive con l’avvio del conflitto in Ucraina.
- Per l’introduzione del salario minimo di 10 euro, contro il lavoro povero e contro gli appalti che permettono ai padroni di imporre condizioni di moderno schiavismo.
- Per il ritorno a una politica economica fatta di investimenti pubblici e nazionalizzazione dei servizi strategici a difesa dell’occupazione e del tessuto industriale, contro gli “aiuti di stato” a vantaggio di imprese e speculatori, come nel caso di Acciaierie Italia, ITA e in base a quanto previsto nel PNRR.
- Per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, più controlli, forti penalizzazioni per i padroni che non osservano le norme e più tutele per gli RSU/RLS che denunciano illeciti e situazioni di pericolo e nocività.
In questo momento vogliamo ricordare che la storia del movimento operaio italiano è lotta per la pace e la coesistenza, contro le politiche di riarmo, la guerra e per la soluzione politica dei conflitti.
La partecipazione dell’Italia al conflitto attraverso sanzioni, invio di personale militare e materiale bellico imprime una pericolosa spinta verso l’allargamento della guerra su più larga scala.
Alzate i salari, abbassate le armi: il paese e le classi popolari già oggi pagano un prezzo molto alto per la crisi economica che la guerra ora sta aggravando. Serve un reale processo di pace e non una guerra che porti distruzioni, morti e miseria.
Nella stessa giornata del 22 aprile, USB ha organizzato la manifestazione nazionale a Roma con concentramento a Piazza della Repubblica alle ore 10.00
I lavoratori e le lavoratrici si fermeranno per l’intero turno di lavoro anche per i turni cadenti nella giornata del 22 aprile 2022, inclusi quelli che iniziano nella giornata del 21 aprile e quelli che terminano il giorno successivo.
Diverse articolazioni dello sciopero saranno comunicate direttamente alle aziende interessate dalle strutture territoriali di USB, mentre laddove previsto sarà garantita l’erogazione dei servizi minimi essenziali.
per adesioni: manifestazioneoperaia22aprile@
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa