ROSS@ aderisce alla manifestazione di Napoli del 7 novembre, organizzata dal coordinamento delle esperienze di base di Napoli e della Campania, contro il decreto Sblocca/Italia e l’insieme dei provvedimenti del governo che colpiscono le condizioni di vita e di lavoro dei settori popolari.
Una manifestazione che doveva contestare un ennesima kermesse di Matteo Renzi il quale, prevedendo le proteste che avrebbe incontrato nella città partenopea ha deciso di rinviare la sua ennesima passerella mediatica.
Anche alla luce di questa situazione bene hanno fatto i comitati a confermare il corteo e le ragioni sociali di tale mobilitazione.
Infatti nell’articolato dello Sblocca/Italia sono contenute alcune norme che, aggirando vincoli urbanistici ed ambientali, aprono la strada alla speculazione ed alla devastazione del territorio di Bagnoli e dell’intera area flegrea.
Norme autoritarie ed antidemocratiche che, di fatto, esautorano le autonomie locali e verticalizzano i processi di governance di importanti fette del territorio metropolitano le quali consentiranno mano libera ai poteri forti di Confindustria, del partito del mattone e di tutti quei settori politici ed economici affaristici e speculativi.
Salutiamo, quindi, la mobilitazione napoletana auspicando che possa delinearsi un articolato movimento di lotta contro il decreto Sblocca/Italia, contro i variegati effetti antisociali che causerà in ogni suo ambito di applicazione e contro ogni ulteriore provvedimento di manomissione ambientale e speculativa del territorio. Una conferma che questa logica produce devastazioni nel territorio, profitti per pochi privati e sperpero di fondi pubblici, è venuta in questi giorni dalla “scoperta” che il Tav in Val di Susa costerà molto di più di quanto hanno sostenuto i governi, esattamente come denunciava il movimento popolare No Tav che si è opposto a questa grande opera.
ROSS@ articolerà e generalizzerà in ogni ambito politico, sociale e sindacale i contenuti di questo appuntamento e si rende disponibile – anche nel prossimo passaggio dello Sciopero Sociale del 14 novembre – a tutte le sinergie possibili con i comitati di scopo, le associazioni ambientaliste e territoriali e il sindacalismo conflittuale per fermare l’offensiva padronale e governativa.
Ross@
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