Secondo unita di crisi dell’HDP il bilancio aggiornato delle vittime delle bombe è di 128 morti e 516 feriti. Una strage terribile che è solo l’ultimo episodio di una strategia della violenza e della repressione che Erdogan sta portando avanti in Turchia: nel mese di Maggio durante la campagna elettorale sono stati lanciati 150 attacchi contro le sedi dell’HDP ; il 5 giugno a due giorni dalle elezioni due bombe sono esplose a Diyarbakir durante il comizio (5 morti oltre 400 feriti), l’attentato all’Amara Center di Suruc il 20 Luglio (33 morti), i bombardamenti contro il PKK ed il terrorismo di stato contro le città del Kurdistan turco da più di due mesi sottoposte a continui coprifuochi;attacchi, torture ed omicidi contro la popolazione (negli ultimi 78 giorni sono stati uccisi 113 civili). “Non sono le bombe, il vostro silenzio ci uccide” è la frase scritta su di un muro comparsa ad Ankara questa mattina.
Proprio per questo è urgente passare all’azione, è ora di agire! Scendiamo in piazza in tutta Italia a sostegno della pace, contro le stragi di stato ed il terrorismo di Erdogan.
Primi appuntamenti:
Lunedi 12 Ottobre
ROMA ore 17 Piazza delle Repubblica
Lunedi 12 Ottobre
PALERMO ore17:00 Piazza Pretoria
Martedì 13 Ottobre
TORINO ore 17:30 – Stazione Porta Nuova
Martedì 13 Ottobre
PISA ore 17:30 – Piazza del Comune
Martedì 13 Ottobre
MILANO ore 19 dal Piazza XXIV Maggio presidio verso Piazza Duomo
Martedì 13 Ottobre
FIRENZE ore 18.00 sotto la Prefettura – Piazza Duomo
Rete Kurdistan e Comunita curda
UIKI Onlus
Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia
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