La conosce la favole del bue che dava del cornuto all’asino? O quella ancora più antica del lupo e dell’agnello? Anche uno come lei dovrebbe conoscerle, quindi non faccia il finto buonista, non pianga su quell’odio che lei sparge a piene mani – odio razziale per altro – che lei come ministro degli interni dovrebbe perseguire, ma immagino che le sia complicato farlo con sé stesso. I suoi social farebbero invidia ad un socio del Ku Klux Klan e lei ora si offende se qualcuna delle vittime quotidiane del suo livore le risponde?
Suvvia ci si abitui, lei è un ministro che ha fatto una legge che perseguiterà centinaia di migliaia di persone, migranti e italiani. Che questi reagiscano fa parte delle regole del gioco. O vuole cambiarle? Beh non ci riuscirà perché lei non é l’Italia, è solo il capo di un partito che nelle migliori delle ipotesi ha il sostegno di un terzo del paese, e poi è ministro di un governo per sua disgrazia ancora parlamentare, quindi che prevede opposizione nel parlamento e nel paese.
L’ultimo che in Italia si è voluto presentare come la totalità del popolo italiano non è finito benissimo ed è stato proprio il popolo a fare giustizia. Un consiglio senza odio, signor Salvini, non segua quell’esempio.
Sappia signor Salvini che lei non può dire che è clandestino il migrante che manifesta contro di lei, a meno che lei non voglio togliere il permesso di soggiorno a chi esercita i diritti garantiti dalla Costituzione.
Sappia signor Salvini che in quella manifestazione c’erano tanti italiani come lei e come me, italiani ai quali fa ribrezzo anche la sola possibilità di essere accostati ad una persona come lei. Noi non siamo italiani come lei e non le permettiamo di parlare a nome del popolo italiano di cui noi facciamo parte come lei e nel quale lei signor Salvini rappresenta solo il governo, che come tutti i governi passa.. e noi stiamo lottando perché ciò avvenga il prima possibile.
Signor Salvini lei vuole rimandare a casa sua chi protesta contro di lei, ma come fa se questi è un cittadino italiano come lei? Il confino e simili le sono preclusi, il suo Decreto un poco ci aspira, ma non ce la fa. Quindi si rassegni signor Salvini, lei è al governo, dice e fa porcherie e c’è chi reagisce in piazza ad esse. Per quanto mi riguarda, dopo la sua reazione isterica alla manifestazione, mi sento di esprimerle direttamente un sentimento che ieri ieri animava il corteo: lei è un buffone fascista signor Salvini ed è pure permaloso. Si rassegni signor Salvini é la democrazia e lei non ci può fare niente.
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Daniele
Come già scritto ai miei compagni della redazione, dopo aver letto il tweet di Salvini (comunica solo così o urlacchiando ai comizi….) ho rivisto il video di Peter Gabriel che canta di Biko, il resistente sudafricano torturato ed ucciso dalla polizia afrikaans sudafricana nel 1977 nelle carceri di Pretoria; ecco, ho rivisto Salvini a torturare i neri resistenti sudafricani, condannarli all’ergastolo come Nelson Mandela e mitragliare donne e bambini neri che manifestano nei dintorni di Jaohannesburg; poi, come se niente fosse, tornare a casa, fare una doccia per lavare il sangue e andare a cena con moglie e figli, e quando sua moglie gli avesse chiesto “com’è andata la giornata?”, lui avrebbe risposto: “niente di speciale”………