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Perché Mélenchon prende voti che ci sogniamo?

Se non si fosse ancora capito, Jean-Luc Mélenchon e France Insoumise hanno preso il 22% e 7.605.225 voti su queste posizioni:

1. Uscita dai Trattati Europei

2. Eliminazione del Patto di stabilità e le norme europee in materia di deficit e denuncia del Trattato sulla stabilità

3. Nazionalizzazione delle industrie minacciate dalle crisi

4. Settimana lavorativa di 32 ore

5. Ritorno all’età pensionabile a 60 anni

6. Legge di emergenza sociale per aumentare a 1400 euro al mese il salario minimo

7. Tetto alle disparità salariali tra dipendenti e Ceo di una azienda

8. Tassazione sui capital gain allo stesso livello di quella sui redditi

9. Contrarietà alle sanzioni europee contro la Russia

10. Uscita dalla NATO della Francia

11. Con il popolo palestinese e contro Israele

Ne vogliamo parlare?

#Francia #Election2022

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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8 Commenti


  • Mauro

    Se un programma del genere è stato votato solo dal 22% del 63%degli aventi diritto al voto dato che il27% si è astenuto “qualcosa”non va.. risultati in Corsica?


  • Roberto Sassi

    12. Opposizione radicale al green pass… 😉


  • marco

    … tutto vero, aggiungiamo però l’elefante nella stanza del Covid: Mélenchon e France Insoumise hanno espresso netta contrarietà e aperta opposizione (anche in piazza) al green pass e alle altre misure liberticide di Macron, gravi ma molto meno di quelle imposte in Italia, nel silenzio o addirittura con l’assenso della sinistra “radicale”


  • Gianna

    Tutte rivendicazioni che dovrebbero essere della Sinistra antagonista italiana a lettere cubitali e incessanti. Aggiungerei il diritto alla salute con potenziamento della sanità pubblica, investimenti per la Scuola Pubblica, adeguamento dei salari alla media europea, abolizione di tutte le brunettate per la PA e, infine, ma non ultimo, contrasto alle dittature sanitarie e farmaceutiche. Ne vogliamo parlare?


  • Stefano

    Intanto anche in Francia alligna l’italico vizietto dell’individualismo scissionista, seppur in misura minore: se trotzkisti e PCF avessero appoggiato Mélénchon ora sarebbe lui a sfidare Macron e non Le Pen. Ma i trotzkisti, si sa, vivono per spaccare, ovunque essi siano. Comunque in Francia non troviamo 7 o più formazioni politiche che si richiamano alla falce e martello, tutte quasi equivalenti per consistenza politica. Non discuto, ovviamente, della loro legittimità, ma come si fa a pretendere di raccogliere consensi con questa frantumazione? Nel 2013 sembrava che il M5S potesse tentare di farcela ma, poi, abbiamo visto tutti che fina hanno fatto i vari Di Maio, Fico e compagnia. Che vogliamo fare? Tanto ci sarà sempre qualcuno che dirà che il problema è politico, che non si può rinunciare alla propria identità così, tanto per gettare la palla in tribuna…….



  • Sergio

    Ancora sulla cazzata della dittatura sanitaria? Il mondo, vedi guerra in ucraina, va spiegato in altro modo…la matrice complottista credevo fosse sfarinata davanti alla guerra, vero spartiacque, il resto è bla bla confusionario e reazionario…


  • gianfranco ferroni

    Ma non e’ ancora ora di fare davvero un po’ di chiarezza e dire le cose come stanno |

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