Il bombardamento delle strutture civili è un crimine, come lo è la guerra.
I guerrafondai che ci accusano di essere complici di Putin mentono sapendo di mentire: noi pacifisti ripudiamo da sempre la guerra e gli orrori della guerra, chiunque li produca.
Noi stiamo con tutte le vittime della guerra e contro tutti i potenti che la fanno e se fossimo in Russia saremmo contro il governo russo, come qui siamo contro i nostri governi e lo loro politica di guerra.
I guerrafondai invece stanno con la guerra e con i loro governi, in Italia come in Russia. La pensano allo stesso modo perché sono uguali.
Ora la guerra in Ucraina è giunta ad un ulteriore passo nella scalata verso il terrore. La rappresaglia russa per l’attacco al ponte in Crimea ci avvicina alla guerra totale, e le risposte occidentali – faremo ancora più guerra – porteranno ancora di più verso la catastrofe.
Perché al di là di ogni ipocrisia la realtà è che La Russia e l’Occidente hanno in mente oggi una sola cosa: vincere la guerra. E per vincere la guerra non si possono avere remore sulle armi da usare, fino a quelle nucleari.
Chi dice che pensa di vincere la guerra senza ricorrere all’atomica è un bugiardo che gioca a risiko con i destini del genere umano.
Noi non dobbiamo assolutamente farci intimidire dai fascistoidi guerrafondai che, come nel 1915 e nel 1940, vogliono l’Italia in guerra e tacciano di “viltà” chi non è d’accordo. La situazione è troppo grave per ascoltare questi cialtroni.
Le alternative reali in campo sono solo due: o una guerra devastante fino all’olocausto nucleare. Oppure un compromesso di pace.
Sì, noi vogliamo un compromesso di pace che voglia dire indipendenza dell’Ucraina, riconscimento del diritto all’autodeterminazione dei popoli di Donbass e Crimea sotto controllo internazionale, disarmo tra Russia e NATO.
Questa è la sola alternativa alla guerra nucleare. E nessuno ci dica che non sia possibile senza averci provato, perché sinora non lo si è fatto e si è solo perseguita l’escalation mlitare.
Per questo bisogna scendere in piazza per la pace senza avere paura dello squadrismo guerrafondaio che imperversa. Non di questi folli dobbiamo preoccuparci, ma della macchina della guerra mondiale che sta precipitando l’umanità verso l’abisso e che va fermata a tutti i costi.
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c. Sergio Binazzi
Sono d’accordo sul fatto che si debba arrivare ad una soluzione di pace, ma vanno fatte alcune considerazioni: quando si parla di indipendenza dell’Ucraina neppure la Russia ha mai avuto di sottometterli , sono semplicemente intervenuti in soccorso del Donbass il quale ha perso oltre 14000 vittime dal colpo di stato ucraino del 2014, cosa che tutto l’occidente ” democratico ” ha completamente ignorato e offuscato a noi cittadini. Giustamente il compagno Cremaschi rispetta il loro referendum di indipendenza dell’Ucraina. Io chiaramente sono contrario a tutte le guerre ma non va dimenticato che i nostri veri avversari sono l’America e la Nato da loro comandata a tutti gli effetti. La nato è una organizzazione criminale che oltre a non aver più senso di esistere per via del ruolo per il quale era stata costituita non ha fatto altro che seminare guerre e massacri di innocenti in tutto il mondo, altroché democrazia come viene definita da americani e suoi alleati, come pure noi!!!
Mauro
Abito in un condominio dove x otto anni ho subito le ‘peggio cose’dagli altri condomini..ne ho parlato con il capocondomino ma era d’accordo con loro…sono un tipo Pacifico ma ho risolto i miei problemi con una mazza da baseball…
ANNA
Totalmente d’accordo. Un solo appunto un po’ pignolo. Non sono americani , ma statunitensi. Americani sono invece i cittadini di molti stati vittime degli USA, cubani, hondureñi, venezuelani e via scendendo fino al Polo Sud.
Redazione Roma
Osservazione corretta, grazie
giuseppe sanfelici
d’Accordo su tutto nel scendere in piazza per la pace ma una volta portati i due lider a un tavolo per la trattativa Putin accetterà di restituire le terre invase? accetterà partecipare alla ricostruzione? Putin se non viene fermato dagli stessi russi non accetterà mai di abbassarsi all’occidente
leonardo
Disarmo tra Russia e NATO? Ma chi ha stracciato gli accordi sulla limitazione delle testate nucleari? Chi ha disseminato basi militari ,radar e missilistiche i confini con la Russia , dal Baltico al Caucaso? C’è una aggressione in atto da anni contro la Russia. La Russia di Putin non ci piace? Questo è un altro capitolo che riguarda i russi appunto. Improponibile mettere sullo stesso piano le due potenze. Questa guerra , come le altre, è la conseguenza di una crisi strutturale del capitalismo e non il capriccio di folli o Dottori Stranamore. Appellarsi a un pacifismo “salvifico” non serve. Serve invece capire come affrontare le profonde contraddizioni che incrineranno finalmente e malgrado tutto una “pace” sociale nel nostro paese ormai trentennale. Questa è la scommessa che hanno di fronte i comunisti oggi. Non c’è più spazio per la “rappresentanza politica”, o meglio per la rappresentazione della politica di Togliattiana memoria. Quel ciclo si è chiuso : che ci piaccia o no.