Il ministro degli interni Matteo Piantedosi ha affermato che i migranti arrivano in tanti in Italia perché trovano un’”opinione pubblica favorevole ad accoglierli“.
La giornalista Francesca Mannocchi ha sostenuto che i governi devono decidere sulla guerra senza farsi condizionare da un’”opinione pubblica poco lucida e contraria ad essa“.
Il ministro è un ottuso burocrate reazionario, la giornalista ostenta spesso lacrimoso progressismo, ma alla fine sono uguali.
Entrambi disprezzano le persone normali, in particolare quando non la pensano come loro, ed entrambi vogliono che le élites del potere se ne freghino di esse.
Piantedosi e Mannocchi se la pigliano con l’opinione pubblica perché è umana coi migranti e contraria alla guerra.
Cioè vorrebbero un’opinione pubblica che gridasse: “distruggete la Russia, affondate i barconi, viva i lager e la terza guerra mondiale“.
Così Piantedosi e Mannocchi potrebbero sembrare meglio di quel che sono, apparire ragionevoli e sensati di fronte ai bestiali istinti delle masse.
Purtroppo per loro invece, sui migranti e sulla guerra l’opinione pubblica è migliore e più avanti e mostra tutta la comune stolida arroganza dei governanti xenofobi e dei giornalisti guerrafondai.
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Pas
Cari di Contropiano, che senso ha pubblicare un articolino senza senso come questo in puro stile “Finto-Potere al Popolo”?
Aggiungono qualcosa al dibattito, queste frasi? “Serve complessità”, dicono.
E poi la risposta è Quello è xenofobo, quella è guerrafondaia. (sic!)
Senza contenuti, slogan da serata con birrette a piazza Verdi.
Redazione Roma
E’ un intervento non un articolo. E talvolta occorre chiamare le cose per nome e cognome. Questo è nel diritto di ogni autore che la soddisfi o meno.
Pasquale
Anche solo a dirlo che il ministro è fascistoide e la giornalista è filoatalantista yankee, così tanto per informazione se qualcuno non avesse capito, che male c’è.
Sergio
eccome se serve! troppi ‘sinistri’ affollano e “egemonizzano”: la Mannocchi è spesso ospite ad esempio dei ‘peogressisti’ ma guerrafondai di ‘propaganda’…io di questi signori ne farei volentieri a mano: sono completamente d’accordo con cremaschi