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Meloni a Biden: al governo e all’opposizione siamo tutti ugualmente fedeli a voi.

È assolutamente vero, a parti invertite Schlein avrebbe potuto e dovuto dire esattamente lo stesso.

Il servilismo ottuso verso gli USA è la costante e la condizione dei governi in Italia.

Per questo alla fine non cambia mai un cavolo.

Semper fidelis”, sempre fedeli, è il motto del corpo dei marines e anche della casta dei governanti italiani. I motti coincidono, ma in realtà i marines hanno qualche margine di libertà in più dei nostri politicanti.

Il primo passo per cambiare davvero in questo paese è rompere con l’obbedienza euroatlantica.

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2 Commenti


  • Pasquale

    Rompere con l’obbedienza euroatlantica, vuol dire cominciare a governare e risolvere i problemi della gente e non esercitare il potere per comandare, e non mi pare che l’attuale classe politica italiana abbia intenzione di governare.


  • Eros Barone

    L’unico che abbia avuto il coraggio di rompere con l’obbedienza euroatlantica, pagando poi un prezzo pesantissimo per questa decisione, è stato Craxi nel 1985 a Sigonella, mentre fin dal 1976 Enrico Berlinguer sceglieva di porsi “sotto l’ombrello della Nato”. Su questa strada rovinosa proseguiva Massimo D’Alema nel 1998 in occasione della strage del Cermis e nel 1999 con la partecipazione all’intervento militare della Nato contro la Serbia. Sì, “il servilismo ottuso verso gli USA è la costante e la condizione dei governi in Italia”: una regola che Giorgia Meloni non poteva che confermare all’insegna della massima solidarietà con un blocco imperialista che, a partire dall’Ucraina, ha trovato la sua base nella stretta alleanza tra destra liberale, sinistra liberale e destra fascista.

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