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Dall’impero licenza di uccidere. Non in nostro nome

Oggi non scriverò il numero di palestinesi che sono stati assassinati. Non reciterò i loro nomi, età o sesso per umanizzarli. Non scriverò il numero di feriti. Non scriverò nemmeno molto di Israele stesso.

Ciò di cui scriverò oggi è la licenza che è stata data dall’impero alla colonia di coloni nel Mediterraneo orientale di uccidere, saccheggiare ed espropriare i palestinesi.

Questa licenza non è una reazione a un evento particolare. Piuttosto è il principio organizzativo che modella e forma la politica imperiale occidentale nei confronti di Israele.

Mentre cerchiamo di fare i conti con la portata delle atrocità di Israele a Gaza, dobbiamo essere politicamente e intellettualmente precisi: Israele non è semplicemente al di sopra della legge; Israele è la legge dell’impero. Israele non è al di sopra della politica; Israele è la politica del colonialismo di insediamento. Israele non è al di sopra dell’etica; Israele è l’etica della dominazione occidentale.

Questa è la legge, questa è la politica, e questa è l’etica che i leader del mondo occidentale si sono mobilitati per sostenere autorizzando l’uccisione di palestinesi a Gaza da parte di Israele.

Non commettere errori, Netanyahu non è più colpevole di Biden. I ministri degli esteri occidentali non sono più impeccabili dell’ex viceministro degli Esteri israeliano Danny Ayalon, che ha invitato gli abitanti di Gaza, senza alcuna ironia biblica, a dimorare nello “spazio quasi infinito del deserto del Sinai”.

Per tutti loro, Gaza rappresenta una sfida alla loro incessante ricerca di pieno dominio globale e autoaffermazione. Gli indigeni di questo paese hanno appena appreso che non hanno nemmeno il permesso di avere una voce debole perché la maggioranza dei coloni non è sicura di come ciò potrebbe influire sul loro pieno dominio e sui loro privilegi.

Qua e là, il colonialismo dei coloni ha ricordato ai nativi chi governa: con il voto nel primo caso e con le armi nel secondo.

Il nostro compito è lottare contro la legge dell’impero, la politica del colonialismo dei coloni e l’etica del dominio.

Richiedere ora un cessate il fuoco incondizionato è il primo passo verso la revoca della licenza di uccidere concessa a Israele da parte dei politici americani e occidentali. Non c’è tempo per una politica di liberazione.

Per più di un secolo, i palestinesi hanno sperimentato “l’ordine basato sulle regole” della comunità internazionale. Come Gaza è stata il laboratorio di tecnologie di sottomissione testate dall’uomo sull’uomo, la Palestina è stata il banco di prova del diritto internazionale.

E’ ora di fermare l’esperimento. I palestinesi non sono cavie nei laboratori tecnologici o reperti nelle corti imperiali. Per revocare la licenza imperiale di uccidere i palestinesi abbiamo bisogno di una chiara politica anticoloniale. E’ la politica con cui Nelson Mandela si presentò davanti al tribunale dell’apartheid nel luglio 1963 per difendere il diritto di resistere al dominio.

Di fronte alla pena di morte, Mandela dichiarò: “Sono pronto a morire”. Mandela era pronto a morire per ricostruire un mondo libero dal dominio coloniale.

Nel pensiero e nella pratica anticoloniali, l’autodeterminazione è il prerequisito di un mondo egualitario di non dominio. Le richieste palestinesi di autodeterminazione e sovranità dovrebbero essere viste come un elemento fondamentale di una solidarietà e di lotte anticoloniali globali rinvigorite.

Tieni presente che questa non è solo una questione internazionale. Questa è una questione interna. Finché i leader eletti in questo paese autorizzano l’omicidio di Gaza e in Cisgiordania, finché i governi occidentali alimentano la macchina omicida dell’esercito israeliano, finché i media occidentali linciano moralmente i palestinesi, tutti sono implicati.

È tempo di dire no, non a nostro nome.

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1 Commento


  • Andrea Vannini

    non é piu’ sufficiente la forza della ragione, se mai lo é stata, é l’ ora della ragione della forza. l’ imperialismo getta le sue ultime maschere e mostra il suo vero volto, quello del fascismo. in ucraina come in palestina. negli usa come nell’ ue. altro che democrazia, stato di diritto, ecc. fascismo e guerra sono connaturate all’ imperialismo.

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