In concomitanza con le manifestazioni di Roma e Milano indette dalla Piattaforma Sociale Eurostop anche a Sassari sabato si svolgerà un presidio contro la guerra. L’appuntamento è in via Mazzini 2, davanti alla locale sede del Partito Democratico, dalle 17 alle 20.
“Il popolo sardo non vuole nessuna guerra d’aggressione contro qualsiasi popolo. La guerra d’aggressione è il peggior crimine che può compiere un governo. Il popolo sardo non vuole che per gli interessi dell’ENI, dei suoi azionisti e dei suoi alti dirigenti stipendiati a milionate si porti la morte con le bombe, con i proiettili e con l’arma bianca. Il popolo sardo conosce bene la politica di rapina colonialista condotta dall’ENI in Sardegna. A nord come a sud della Sardegna, dopo aver succhiato miliardi, ha devastato la nostra terra provocando un’epidemia di tumori. L’ENI in Tripolitania conduce la stessa politica di rapina attuata in Sardegna. La lotta contro la guerra d’aggressione è immediatamente contro il governo che fa la guerra e contro i partiti che ne fanno parte. Il Partito Democratico è il principale partito di governo. Per queste ragioni i comunisti chiamiano tutti gli anticolonialisti, gli indipendentisti, gli anarchici e gli antagonisti al presidio antimperialista e anticolonialista in via Mazzini 2 davanti alla sede sassarese del Partito Democratico” scrivono i promotori – Pcl, Fronte Indipendentista Unidu e altri collettivi – in un comunicato.
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