E’ deceduto il compagno Enrico Di Cola, “Enrichetto”. Finì perseguitato giovanissimo insieme agli anarchici nella montatura sulla strage di Piazza Fontana e già allora dovette riparare all’estero.
Scagionato come gli altri compagni ha continuato sempre a interessarsi dei prigionieri politici e delle loro condizioni. Aveva collaborato con la rubrica carceri di Radio Proletaria di Roma, poi era tornato però a vivere all’estero.Pochi anni fa era intervenuto pubblicamente per impedire strumentalizzazioni su Giuseppe Pinelli e si sempre battuto con decisione per attualizzare e difendere la memoria storica dei movimenti antagonisti nel nostro paese.
Enrico è stato un compagno onesto. “Un grande immenso compagno anarchico parte integrante della nostra vita, del nostro gruppo 22 marzo, ci ha lasciati, Enrico Di Cola, un dolore assoluto come pochi, un danno enorme per la nostra memoria storica che cercheremo di mitigare sicuramente non riuscendoci come lui” ha scritto di lui il compagno Roberto Gargamelli, storico militante anarchico.
Ciao Enrico che la terra ti sia lieve
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Gian Piero Fiorillo
Ciao compagno G.