La società elettrica giapponese Kansai ha reso noto di avere in programma di spegnere manualmente il reattore 1 della sua centrale nucleare di Ohi, nell’ovest del paese, a causa di guasti tecnici, ma ha precisato che non ci sono state state perdite radioattive.
Il reattore sarà fermato con procedura manuale per un problema al sistema di raffreddamento. Sono tutte da ricostruire le cause tecniche alla base del problema. La Nisa, l’Agenzia nipponica per la sicurezza nucleare, ha assicurato che non ci saranno effetti negativi sull’ambiente, ricordando che il reattore in questione è stato sottoposto a una procedura amministrativa finale sulla riaccensione, per circa 4 mesi. Dopo la conclusione a marzo delle ispezioni, nell’ambito della manutenzione ordinaria, il via libera definitivo non ha avuto seguito per lo stallo maturato con l’incidente di Fukushima, che non ha però impedito la rimessa in funzione. Secondo la Nisa e Kansai Electric, in base a una prima ricostruzione, la pressione all’interno dell’accumulatore nel sistema di raffreddamento di emergenza del reattore ha avuto un default temporaneo ieri sera, provocando l’allarme: l’accumulatore contiene il liquido che deve essere iniettato nel reattore per raffreddarlo in caso di criticità. La pressione si è ristabilizzata, ma la società ha deciso di fermare il reattore in serata per chiarire il problema.
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