Il presidente sudafricano Jacob Zuma ha difeso oggi l’atteggiamento dell’Unione Africana (Ua) nei confronti della crisi libica e ha detto che l’uso della forza da parte della Nato ha stroncato ogni sforzo di mediazione. «Penso che non si possa in alcun modo dire che l’Unione Africana ha fallito nell’affrontare il problema libico», ha detto Zuma, che fa parte del gruppo speciale di mediatori dell’Unione Africana per la Libia. «La nostra convinzione – ha aggiunto – è che quelli che hanno grandi mezzi, anche i mezzi per bombardare i Paesi, hanno veramente stroncato le iniziative dell’Ua e gli sforzi per risolvere il problema libico». «Questo l’abbiamo detto e continueremo a dirlo – ha concluso Zuma – Noi avremmo potuto evitare la perdita di molte vite umane in Libia». Il Sudafrica, membro temporaneo del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, aveva votato la risoluzione dell’Onu che istituiva una zona di esclusione aerea in Libia, ma quando l’Alleanza Atlantica ha cominciato a bombardare Zuma ha subito dichiarato che la Nato aveva usato la risoluzione con obiettivi ben diversi dalla protezione dei civili.
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ettore
é strano che Zuma non conoscesse i britannici e la Nato. Io, una vita da operaio, l’avevo capito che si dovevano prendere il petrolio libico.