Il gruppo armato afghano conosciuto come Rete Haqqani non è stato creato dal Pakistan ma dalla Cia che ad un certo punto ha anche «addestrato i suoi membri». Lo ha sostenuto ad Islamabad il ministro dell’Interno pachistano, Rehman Malik. Contribuendo ad una polemica che ha gravemente deteriorato le relazioni americano-pachistane, Malik ha detto che «la Rete Haqqani è presente in Afghanistan, e chi sostiene tesi diverse dovrebbe fornire prove della sua presenza in Pakistan». «Combatteremo i terroristi – ha ancora detto – perchè le nostre forze sono capaci di affrontarli e contrastare qualsiasi sfida (…) come abbiamo dimostrato nella Valle dello Swat». Malik ha infine ricordato che il Pakistan non ha mai criticato direttamente la Cia o l’Afghanistan per vari attacchi avvenuti nella Mohmand Agency o in altre aree, ed abbiamo preferito contattare discretamente il ministero dell’Interno afghano per risolvere la questione. L’attività della temibile Rete Haqqani è da tempo ormai al centro di vivaci polemiche fra Islamabad e Washington. Quest’ultima è convinta che il gruppo sia «il braccio armato» del Pakistan nel conflitto afghano.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
