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La Slovacchia dice no al potenziamento del fondo salva-stati

Il Parlamento slovacco boccia il fondo salva-Stati

Il Parlamento slovacco ha bocciato il piano di allargamento del fondo europeo salva-Stati (Efsf). Il governo, che ha perso il voto di fiducia sul piano, è convinto che ci sarà un nuovo voto con esito positivo probabilmente entro la settimana. Il voto slovacco è l’ultimo dei 17 Paesi dell’Eurozona dopo il via libera di Malta.

Il premier slovacco, Iveta Radicova, aveva infatti chiesto il voto di fiducia in Parlamento per approvare il rafforzamento del fondo europeo salva-stati. Radicova ha detto di augurarsi che il nuovo Efsf passi, aggiungendo, in caso contrario, il voto potrebbe essere ripetuto.

Il fondo salva stati è il cardine del piano per mettere l’euro al sicuro dalla crisi dei debiti sovrani che ha travolto i paesi periferici e, come ha ricordato il presidente della Bce Trichet all’europarlamento, rischia di contagiare pesantemente le banche.

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