Un episodio avvenuto in tarda mattina in Egitto dimostra quanto sia divisa l’opposizione siriana. Decine di manifestanti hanno infatti letteralmente impedito oggi al Cairo ad una delegazione di oppositori siriani, fra cui lo scrittore Michel Kilo e il militante Haitham Manaa, di entrare nella sede della Lega araba dove dovevano essere ricevuti in vista di una riunione sabato sulla Siria. I manifestanti (siriani ma non solo) hanno anche lanciato uova sulla delegazione e alla fine uno solo dei suoi membri è riuscito ad entrare. Uno dei manifestanti, Moumen Kwayfati, ha definito gli oppositori “traditori comprati dal regime”, rimproverando loro di non chiedere il congelamento dell’adesione della Siria all’organizzazione panaraba né l’attivazione sul paese di una no fly zone (che rappresenterebbe l’inizio di un intervento militare occidentale contro Damasco). Misure reclamate invece dal cosiddetto Consiglio nazionale siriano (Cns), una coalizione che comprende alcune delle correnti dell’opposizione al regime del presidente Bashar al Assad.
Haitham Manaa, un ex detenuto politico esiliato in Francia, e Michel Kilo, che vive invece in Siria, si oppongono ad Assad ma né loro né gli altri membri della loro delegazione appartengono al Cns. Una delegazione del Cns è attesa alla Lega araba l’11 e il 12 novembre per chiedere che la Lega Araba sospenda l’adesione di Damasco all’organizzazione e imponga altre sanzioni economiche e diplomatiche al paese. Il Cns chiede anche che il governo siriano sia perseguito dalla Corte penale internazionale per violazioni dei diritti umani e “genocidio” e di sostenere gli sforzi dell’Onu per garantire une protezione alla popolazione civile in Siria, a Homs in particolare.
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Benito García
Buen trabajo de denuncia, camaradas. (Estado Español)