Il governo spagnolo perseguirà penalmente gli amministratori locali che supereranno il tetto di spesa previsto dai bilanci. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze del governo di destra di Madrid, Cristobal Montoro, durante una intervista alla radio spagnola Cadena Ser. La misura sarà inserita in una legge di trasparenza che l’esecutivo sta redigendo. «Esigiremo responsabilità penali per i gestori pubblici, siano essi politici o persone nominate dai politici», ha assicurato Montoro, secondo il quale un pubblico amministratore «non può spendere oltre i limiti del suo bilancio».
Il problema è che i bilanci delle amministrazioni pubbliche e delle comunità autonome in questi ultimi anni sono stati ampiamente e coattamente sforbiciati dal governo socialista prima e da quello del PP dopo. In molti casi le riduzioni di bilancio rendono impossibile a Comuni, Province e Regioni garantire i servizi minimi e l’assistenza sociale e quindi saranno costretti a tagliare sanità, scuola, trasporti. Alcuni amministratori locali eletti nelle liste di sinistra avevano paventato la possibilità di sforare i bilanci per poter garantire almeno i servizi pubblici essenziali. Una strategia che il governo – e l’Ue – cercano di contrastare prevedendo conseguenze legali per coloro che nelle amministrazioni locali non rispettino i limiti fissati dal governo centrale.
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