Il candidato sociali alle presidenziali francesi, Francois Hollande, ha chiuso ieri la sua campagna elettorale in vista del voto di domenica per il primo turno schierandosi a favore di un intervento militare in Siria. «Se viene fatto nel quadro delle Nazioni Unite, parteciperemmo a tale intervento», ha dichiarato, rispondendo alla domanda di un giornalista di Europe 1. Qualche ora prima il ministro degli esteri dell’attuale presidente Nicolas Sarkozy, Alain Juppè, aveva anticipato che la Francia sta preparando una risoluzione per autorizzare una missione di osservatori «robusta», con risorse «di terra e di aria» in grado di monitorare il rispetto del cessate il fuoco. Praticamente una missione militare offensiva.
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i socialfascisti non si smentiscono mai. Meglio così, adesso i francesi di sinistra non hanno più scuse per non votarlo nemmeno al secondo turno.