Alcuni partiti e movimenti giovanili egiziani hanno annunciato pubblicamente che boicotteranno la manifestazione indetta per domani dai Fratelli Musulmani con lo slogan “Salvare la rivoluzione”. Secondo questi movimenti, l’obiettivo della protesta è solo quello di regolare i conti tra la Fratellanza e il Supremo Consiglio Militare (che da più di un anno gestisce il potere) ma non di realizzare gli obiettivi della rivoluzione. Il sito del quotidiano egiziano “Al-Masry al-Youm” riferisce che tra le forze politiche che hanno deciso di non scendere in piazza domani vi è anche il partito salafita ‘Al-Nour’, che si dissocia dall’appello del Fronte Salafita a partecipare alla manifestazione. Le divisioni all’interno della corrente salafita erano emerse già ieri a piazza Tahrir, dove a una manifestazione organizzata dai sostenitori di Hazem Salah Abu Ismail, il candidato presidenziale escluso dall’Alta commissione elettorale, si sono presentate solo poche centinaia di persone.
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