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Google compra Motorola, Facebook flop

Google porta a casa Motorola Mobility: il motore di ricerca completa l’acquisizione con 12,5 miliardi di dollari, la maggiore della sua storia, dopo aver ricevuto il via libera da tutte le parti interessate.

L’annuncio arriva in un altro giorno di passione per Facebook in borsa, dove i titoli continuano a perdere terreno. Le azioni del sociale network sono arrivate a perdere in giornata fino al 5%, facendo sprofondare il prezzo sino a 30,98 dollari per azione, decisamente al di sotto quindi dei 38 dollari fissati per lo sbarco in borsa. Nelle prime tre sedute i titoli facebook hanno ceduto il 13% e ora il social network si afferma come il peggiore avvio di una quotazione degli ultimi cinque anni. E sull’ipo della società guidata da Mark Zuckerberg, è tutta concentrata l’attenzione delle autorità americane, che vogliono verificare se tutto sia filato liscio o se ci siano state azioni contro le regole.

Il riferimento è alle accuse mosse nei confronti di Morgan Stanley, la principale banca che ha curato il collocamento, accusata di aver condiviso informazioni negative sul social network con gli investitori istituzionali prima dello sbarco in borsa. La Sec, la Consob statunitense, vuole invece vederci chiaro sui problemi incontrati da Facebook nel primo giorno di scambi, quando il Nasqad ha dovuto posticipare l’avvio degli scambi di mezz’ora e ha registrato difficoltà nel comunicare agli operatori l’esecuzione dei loro ordini.

Mentre le indagini vanno avanti ci si interroga anche sul ruolo giocato da Facebook stessa: secondo alcuni avrebbe approfittato della domanda elevata per gonfiare eccessivamente il prezzo delle proprie azioni. E ora il mercato la sta in qualche modo punendo, con i titoli colpiti da forti vendite che ne hanno fatto crollare il prezzo. Nelle prime tre giornate di scambi il valore di mercato di Facebook ha già perso 11 miliardi di dollari, scendendo così sotto i 104 miliardi di valutazione della scorsa settimana.

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