Brutta notizia per il nuovo governo francese. La principale casa automobilistica di Parigi, la Peugeot Citroen, ha infatti annunciato il taglio di ben 8mila posti di lavoro e la chiusura dell’impianto di assemblaggio di Aulnay, nei pressi della capitale. La fabbrica, che impiega da sola oltre 3mila unità , si fermerà già nel 2014. Anche il sito di Rennes sarà toccato dai licenziamenti, con un taglio annunciato di 1.400 posti di lavoro su un totale di 5.600.
“La profondità e la persistenza della crisi colpisce il nostro business in Europa e ha reso questa riorganizzazione indispensabile al fine di allineare la nostra capacità produttiva ai prevedibili andamenti del mercato” si è giustificato il ceo della Casa, Philippe Varin. Peugeot ha accusato perdite nette per 700 milioni di euro nel primo semestre del 2012 e prevede di perdere l’8% e addirittura il 10% per i propri veicoli sul mercato europeo a fine anno.
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