Attentati in Afghanistan nel giorno in cui si commemora la scomparsa di Ahmad Shah Massoud, il “Leone del Panshir”, l’eroe della guerra contro l’Unione Sovietica. Il più grave è avvenuto davanti alla sede della Cooperazione italiana a Kabul, dove un giovane kamikaze si è fatto esplodere provocando almeno sei morti e cinque feriti tra i giovani venditori ambulanti presenti in strada in quel momento. L’esplosione è avventuta nel quartiete diplomatico nei pressi del quartier generale della Nato. Il bilancio è provvisorio: «Stiamo cercando di raccogliere maggiori informazioni» ha detto un portavoce dell’Isaf secondo il quale non ci sarebbero vittime tra il personale della base. Il portavoce del ministero dell’Interno afghano, Sidiq Sidiqi, indica un’altra ipotesi per l’attentato: «potrebbe trattarsi di una reazione della Rete Haqqani alla decisione americana di chiamarla fuorilegge».
ALTRI DUE ATTENTATI – Altri due attacchi hanno investito il sud dell’Afghanistan, uno a Tirin Kot, capitale della provincia di Uruzgan, dove sono morte due persone. Un altro ordigno, nascosto sul lato della strada nella vicina provincia di Helmand, ha invece ucciso due donne e ne ha ferite altrettante.
fonte: Corriere online
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