C’è stato un morto oggi tra i manifestanti che hanno preso d’assalto l’ambasciata statunitense a Sana’a, nello Yemen. Dopo Egitto e Libia si estende la protesta contro il fim statunitense su Maometto che ha provocato l’ira dei gruppi islamici in tutto il Medio Oriente.
La polizia yemenita ha provato a disperdere la folla sparando prima in aria, poi ad altezza d’uomo. Nonostante ciò i manifestanti sono riusciti ad entrare nel recinto dell’ambasciata americana e hanno appiccato il fuoco ai veicoli che erano parcheggiati a ridosso dell’edificio. Quindi, ‘conquistata’ la bandiera americana, l’hanno data alle fiamme. Ma non è solo Sana’a a bruciare.
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