Almeno una cinquantina di manifestanti cinesi si sono scagliati ieri contro l’auto dell’ambasciatore americano a Pechino, Gary Locke, danneggiando il veicolo ma senza danneggiare gli occupanti.
L’incidente è avvenuto all’esterno dell’ambasciata americana a Pechino, che si trova nei pressi di quella giapponese, dove ieri c’erano migliaia di manifestanti per per proteste antigiapponesi sulla nazionalizzazione delle isole Diaoyu/Senkaku contese tra Cina e Giappone. Proprio tra questi manifestanti si sarebbe staccato il gruppo che ha danneggiato, rompendo dei vetri, l’auto dell’ambasciatore americano che non è rimasto ferito.
Agenti di guardia alla sede diplomatica ed altri che si trovavano sul posto a guardia della manifestazione, hanno permesso alla vettura di entrare nella sede diplomatica. Quando è successo l’incidente, a Pechino si trovava anche Leon Panetta, il segretario americano alla difesa, che incontrerà oggi il vice presidente cinese Xi Jinping. Sia la sede diplomatica statunitense che il dipartimento di Stato americano hanno espresso preoccupazione per l’episodio chiedendo al ministero degli esteri cinese e al governo di Pechino di garantire la sicurezza agli americani.
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