E’ finita la fuga di fra’ Sime, il francescano parroco di Baska Voda – Arcidiocesi di Spalato – che era scappato con una giovane parrocchiana dopo aver venduto i terreni della chiesa ed essersi impossessato del denaro della transazione, la bella cifra di 1,3 milioni di euro. Secondo la polizia di Spalato, Sime Nimac è stato arrestato nella capitale croata Zagabria dopo la denuncia presentata dalla Provincia Francescana di Spalato. Fra’ Sime è descritto dai media locali come un amante della bella vita, degli abiti costosi, degli oggetti di lusso e delle belle donne, come ha potuto verificare il marito della donna di 24 anni che è scappata col sacerdote. Ironia della sorte, la donna è la moglie dell’impiegato di banca che ha consegnato al frate i soldi frutto della vendita dei terreni.
Fra’ Sime aveva firmato a inizio anno, mentre era ancora parroco, un accordo con un’impresa locale per la vendita di un terreno appartenente alla chiesa, secondo un comunicato diffuso dalla Provincia Francescana. La vendita aveva fruttato 1,3 milioni di euro. Poi aveva ritirato il denaro liquido dal conto della parrocchia “senza dare alcuna spiegazione sulla reale ragione del ritiro del denaro”, hanno spiegato ancora i frati. La Chiesa croata, alla quale aderisce il 90% dei cittadini del paese, ha espresso “il dispiacere sincero e l’indignazione giustificata dell’opinione pubblica, provocata da un individuo insaziabile”. Il cui stile di vita poco ortodosso avrebbe forse dovuto attirare le attenzioni della Chiesa anche prima della sua fuga col malloppo…
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