Gli Stati Uniti hanno mostrato una «mentalità da guerra fredda» nell’accusare due imprese cinesi di telecomunicazioni di rappresentare un pericolo per la loro sicurezza a causa dei loro legami col governo di Pechino. Lo ha detto oggi il ministro del commercio cinese Chen Deming, parlando con i giornalisti ai margini del 18/mo Congresso del Partito Comunista Cinese. In ottobre, una commissione del Congresso americano ha denunciato la Huawei e la Zte per i loro legami col Partito e col governo di Pechino, sostenendo che potrebbero essere dei «cavalli di Troia», per la penetrazione dell’intelligence cinese nel cuore delle telecomunicazioni degli Usa. «Vi immaginate se la Cina cominciasse a chiedere a tutte le imprese americane dei loro legami col Partito Democratico o con quello repubblicano? Sarebbe un macello», ha affermato Chen, che è anche un membro del Partito. Tutte le imprese cinesi hanno una cellula del Partito, il cui segretario fa parte del gruppo dirigente. Nella maggior parte dei casi, tutti i top manager sono membri del Partito.
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