Numerose citta’ e paesi della Grecia centrale e settentrionale, dove si sentono maggiormente i rigori invernali, devono ancora ricevere i fondi del governo per garantire il riscaldamento degli edifici scolastici per l’anno prossimo e molte scuole, come ha avvertito ieri il sindacato degli insegnanti (Doe), rischiano di rimanere chiuse perche’ troppo fredde. Il Doe, in un comunicato diffuso ad Atene, ha duramente criticato il ministero degli Interni per il ritardo nell’esborso dei fondi governativi ma anche le autorita’ municipali responsabili, in collaborazione con i consigli scolastici, della manutenzione delle scuole e quindi anche dell’approvvigionamento del combustibile per il riscaldamento. A causa delle misure di austerita’ varate dal governo su richiesta dei creditori internazionali, i fondi destinati alle scuole in Greciasono passati da 110 milioni di euro lo scorso anno a 80 milioni quest’anno.
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