Almeno tre persone sono morte e decine di altre sono rimaste ferite oggi per un attentato con autobomba a Camp Chapman, base americana nella provincia orientale afghana di Khost, all’interno della quale si trova un centro della Cia che gestisce i velivoli senza pilota (droni) che attaccano le zone tribali pachistane.
Il capo della polizia provinciale, Abdul Qayum Baqizai, ha detto che un attentatore suicida ha provocato l’esplosione quando un agente stava avvicinandosi per un controllo. Nella loro rivendicazione i talebani parlano invece di «100 fra morti e feriti».
L’ufficio stampa della base americana di Bagram ha confermato che al momento il bilancio dell’attacco a Camp Chapman a Khost City è di tre afghani morti e sette altri feriti. «La base è stata messa in sicurezza – ha infine detto – e non vi sono vittime nei ranghi dell’Isaf». Da parte sua l’agenzia di stampa Pajhwok, citando un testimone oculare di nome Habibullah, ha precisato che l’autobomba è esplosa alle 7,30 (le 4 italiane) davanti al cancello di ingresso della base.
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