Il governo portoghese ha annunciato oggi nuovi tagli alla spesa pubblica per 600 milioni di euro, pari allo 0,5% del Pil del paese già in caduta libera a causa dei precedenti provvedimenti imposti dalla troika, al fine di raggiungere i suoi obiettivi di bilancio.
La decisione é arrivata dopo che la Corte Suprema aveva bocciato un precedente piano di austerità varato nei giorni scorsi da Lisbona. ”Il gabinetto ha deciso di fissare limiti di bilancio per ciascun ministero. Le misure interesseranno la spesa per il personale, per il materiale e i servizi, incluse le spese quotidiane”, ha spiegato il ministro del bilancio, Luis Morais Sarmento.
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