La presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner ha reso noto di aver vinto un processo ”per diffamazione” in Italia contro il Corriere della Sera. Il quotidiano italiano nel 2008 aveva pubblicato un articolo nel quale si raccontava un presunto shopping “compulsivo” che la Presidenta si sarebbe concessa nel centro di Roma a margine di un vertice della Fao.
L’articolo, che era stato ripreso a Buenos Aires da numerosi media locali (la stampa argentina è maggioritariamente controllata dalle lobby di destra), ”era impostato con un approccio tipo ‘guardate che cinica la presidente che va al vertice della fame e poi fa acquisti”, ha detto la presidente a margine di una cerimonia alla Casa Rosada, sottolineando di aver saputo dai legali che la giustizia si era pronunciata a suo favore. ”Dicevano che ero stata da Bulgari e avevo comprato non so cosa”, ha aggiunto, ricordando la condanna del tribunale a 41 mila euro nei confronti, ha precisato, della giornalista che ha scritto l’articolo e del direttore dell’epoca del Corriere. ”In Italia puoi finire in carcere ma durante l’udienza ho chiesto che nessuno andasse in prigione”, ha assicurato, ritenendo inoltre ”poco probabile che la giustizia argentina” prenda una decisione simile, ”in quanto non ci sono giudici capaci di farlo, alcuni perché hanno paura altri in quanto oppositori”. I 41 mila euro ottenuti dal Corriere – ha concluso – saranno devoluti a un’ospedale della città di La Plata, colpita un mese fa da un’inondazione che ha provocato morti e danni ingenti.
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