Almeno 14 persone sono morte e altre 31 risultano ferite nel doppio attentato suicida avvenuto poco fa in piazza Marjeh, nota anche come ‘piazza de martiri’ (sahat al Shuhada) nel cuore di Damasco. Lo riferisce la tv di Stato siriana secondo cui la doppia esplosione ha infranto i vetri dei negozi che si affacciano sulla piazza, in una zona commerciale, e quelle delle macchine parcheggiate nel circondario.
Secondo la Commissione generale della rivoluzione, un gruppo di milizie antigovernative, l’attentato è avvenuto nei pressi del palazzo dell’immigrazione e del rilascio passaporti.
Nella piazza ha sede anche il ministero degli Interni.
Intanto, al nord, dopo la ripresa di Qusayr da parte dell’esercito, le truppe governative si starebbero preparando a lanciare un’offensiva su Aleppo, secondo città del paese, di cui molti quartieri sono nelle mani dei ribelli.
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