Il precetto religioso principale per il mese sacro del Ramadan, cioé il digiuno assoluto nelle ore diurne, vale anche per gli stranieri residenti in Arabia Saudita, che saranno espulsi dal paese se lo violeranno in pubblico.
E’ la direttiva diffusa dal ministero degli Interni di Riad, un chiaro avvertimento ai numerosi lavoratori stranieri che vivono nel paese del Golfo ma non sono di fede musulmana o non sono osservanti. “I non musulmani residenti nel regno – si legge nella nota del ministero – non devono mangiare né bere in pubblico durante il Ramadan, nel rispetto della sacralità di questo mese e della sensibilita’ dei musulmani”.
Gli stranieri che violeranno questa direttiva, “saranno soggetti a misure deterrenti – si spiega – compresa la chiusura del loro contratto di lavoro e l’espulsione dal regno”. Il ministero, infine, intima alle “aziende, agli enti e agli individui di informare i loro impiegati”.
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