La polizia ha arrestato a Madrid 15 persone durante una protesta per lo sfratto di una donna con due bambini da un alloggio nel quartiere di Villaverde. Le accuse sono di disobbedienza e resistenza; altre 11 persone sono state condotte alla stazione di polizia per essere identificate e sono state denunciate. La famiglia era stata già sfrattata due anni fa e per alcuni mesi era stata costretta a dormire all’interno di un’automobile, fino alla scelta di occupare un appartamento vuoto appartenente ad un ente gestito dal comune di Madrid incaricato di amministrare il patrimonio immobiliare pubblico.
Contro il provvedimento di sfratto, deciso da un tribunale, già da ieri sera si erano radunate alcune decine di attivisti davanti alla casa della donna, rispondendo all’appello dei Comitati contro gli Sfratti e del movimento dei cosiddetti ‘indignados’ o 15M.
Stamattina, al terzo tentativo, la polizia ha fatto irruzione nell’alloggio ed ha eseguito il provvedimento di sgombero. In Spagna il fenomeno degli sfratti forzosi e pignoramenti si è accentuato notevolmente negli ultimi tempi a causa della crisi e nell’ultimo anno ha provocato anche una quindicina di suicidi in diverse città del paese. Di recente il Governo ha leggermente ritoccato la legge che regola gli sfratti ma senza intaccare il potere assoluto delle banche come chiedevano i movimenti popolari e i comitati dei cittadini in difficoltà con i pagamenti dei mutui.
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