Sonora bocciatura per l’interventismo del presidente Francois Hollande nella crisi siriana. Ieri il ‘socialista’ Hollande aveva ribadito l’intenzione della Francia di partecipare all’imminente attacco contro Damasco nonostante l’inatteso ‘no’ del parlamento britannico ad una posizione analoga del premier di Londra Cameron e nonostante la mancata copertura delle Nazioni Unite all’ennesima aggressione militare occidentale.
Secondo un sondaggio dell’istituto Bva pubblicato oggi dal quotidiano Le Parisien, il 64% dei cittadini francesi si dice contrario a un’azione militare contro la Siria. In particolare, il 37 % degli intervistati teme che un intervento militare possa far finire la Siria in mano a un regime islamista; il 35% teme che un attacco possa infiammare l’intera regione; il 22% ritiene che un eventuale intervento non produrrebbe alcun cambiamento della situazione. C’è poi il 17% degli intervistati che ritiene che non vi siano prove evidenti dell’uso di armi chimiche da parte del regime siriano, mentre il 18% teme rappresaglie del regime e dei suoi alleati contro i cittadini e gli interessi francesi.
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