Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha dato 48 ore di tempo a tre diplomatici americani sospettati di aver cospirato con i suoi oppositori politici per lasciare il paese. Lo ha annunciato in un discorso televisivo in cui ha accusato i tre di aver partecipato insieme a dirigenti dell’opposizione ad azioni di “sabotaggio economico”.
Kelly Keiderling – incaricato d’affari e diplomatica statunitense di più alto rango in Venezuela – David Moo and Elizabeth Hoffman hanno categoricamente rigettato le accuse, facendo sapere di non essere stati informati ufficialmente dell’ordine di espulsione.
Il Venezuela e gli Stati Uniti non hanno rispettivi ambasciatori da quando nel 2010 l’ex presidente Hugo Chavez si rifiutò di accettare la nomina del nuovo capo della missione diplomatica statunitense. Caracas ha espulso diplomatici di Washington lo scorso 5 marzo con accuse analoghe. La decisione giunse poche ore prima che Maduro annunciasse la morte di Chavez.
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