I Servizi di sicurezza ucraini stanno indagando su eventuali piani di golpe da parte di alcuni gruppi dell’estrema destra scesi in piazza durante le proteste pro-Ue a Kiev delle ultime settimane scatenate dal rifiuto da parte del governo di firmare l’Accordo di associazione con Bruxelles. “Alle azioni di protesta su Maidan (Piazza indipendenza) ci sono stati ripetuti appelli ad impradonirsi del potere”, ha dichiarato il procuratore generale ucrainao Viktor Pshonka al parlamento. “Gli inquirenti dei Servizi di sicurezza ucraini hanno aperto due fascicoli sull’azione illegale da parte di un gruppo di individui, mirata a prendere il potere statale in Ucraina”.
Secondo il procuratore, i sospetti sono esponenti di gruppi radicali che operano “sotto copertura” di varie organizzazioni pubbliche, comprese “alcune collegate ad attività sportive”. Più volte in piazza a Kiev sono state viste all’opera vere e proprie milizie paramilitari che fanno riferimento ai partiti fascisti e nazionalisti protagonisti di numerose aggressioni nei confronti dei sindacati e delle forze di sinistra ucraine, in particolare contro il locale Partito Comunista.
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