La Bulgaria ha adottato definitivamente ieri una legge che esclude le società off-shore da 28 settori-chiave dell’economia.
La norma, che entrerà in vigore dal primo gennaio del 2014, prevede che le società registrate nelle aree off-shore non possano ottenere licenze nel settore bancario e assicurativo, nell’esplorazione e nello sfruttamento dei giacimenti di risorse naturali e in quello dei mezzi di comunicazione e informazione.
Il deputato socialista Rumen Guetchev ha ricordato che “gli utili del settore pubblico sono stati acquistati (dopo la fine del comunismo) da società i cui proprietari reali sono tuttora sconosciuti”.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
