Nella notte si sono svolti i funerali della bambina israeliana investita ieri, insieme ad altre persone, da un palestinese ad una fermata del tram a Gerusalemme. In seguito alle lesioni subite la bambina, si chiamava Chaya, è morta. Questa notizia ha trovato ampio risalto anche sui mass media italiani (prima pagina dell’Ansa, La Stampa etc.)
Domenica scorsa invece , era stata una bimba palestinese di cinque anni, Einas Khalil, ad essere stata investita e uccisa dall’auto di un colono israeliano, a Sinjil, nei pressi di Ramallah. La piccola e l’amica, Nilin Asfour, stavano camminando sulla strada principale vicino al villaggio, quando sono state travolte dall’auto. Einas è spirata al Palestine Medical Complex di Ramallah. La popolazione locale di Sinjil ha dichiarato che il colono ha deliberatamente investito le due bambine. Questa notizia non ha trovato alcun risalto sui mass media italiani. (non ve n’è praticamente traccia). Eppure le vittime sono in entrambi i casi due bambine e le modalità della loro morte pressoché identiche.
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