La Francia intende dispiegare sei caccia Mirage in Giordania, che andranno ad aggiungersi ai nove Rafale già inviati negli Emirati arabi Uniti, nell’ambito della missione contro le milizie dello Stato islamico (Isis) per combattere il quale i paesi occidentali hanno militarizzato nuovamente tutto il Medio Oriente. ”Le forze dell’aeronautica francese verranno rafforzate con sei Mirage piazzati in Giordania”, ha affermato il ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian, nel corso di un intervento all’Assemblea Nazionale di Parigi.
La Francia ha intanto effettuato nuovi raid aerei contro le posizioni dell’Isis. In particolare, il ministero della Difesa di Parigi, ha rivelato che i Rafale francesi sono nuovamente intervenuti negli ultimi giorni per rompere l’assedio di Kirkuk in Iraq.
E il l premier transalpino Manuel Valls ha detto che i francesi “coinvolti nel fenomeno” dell’integralismo jihadista dello Stato islamico sono “oltre un migliaio”, e tra questi “una cinquantina” sono morti in Siria. “Sfortunatamente – ha aggiunto – non siamo sorpresi di scoprire che dei francesi o residenti in Francia si trovano al centro di queste cellule e partecipano a questa barbarie”.
Secondo il procuratore di Parigi, François Molins, circa 1.132 francesi sono coinvolti nelle filiere jihadiste in Siria. Per lui, 376 sono presenti in Siria e in Iraq. Secondo un recente studio, si tratta di una popolazione giovane ed eterogenea, in maggioranza proveniente da famiglie immigrate, ma con una parte importante di convertiti (20%).
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