Sembra che i pogrom in corso da giorni in Turchia contro le comunità curde si stiano allargando anche alle città europee dove più forte è la concentrazione dei cittadini provenienti dall’Anatolia.
Oggi durante una manifestazione nella città tedesca di Hannover organizzata in solidarietà con la città di Cizre, assediata e bombardata per giorni dalle forze armate di Ankara, contro la repressione della Turchia e la guerra contro i curdi, un gruppo di 6 fascisti turchi ha attaccato un manifestante 25 enne di origine curda al quale gli aggressori hanno tagliato la gola. Il giovane è stato ricoverato in ospedale e portato d’urgenza in sala operatoria; ora la sua condizione è molto critica.
Si tratta del secondo attacco nei confronti dei curdi in Europa nel corso di poche ore. Ieri infatti a Berna, in Svizzera, un fascista turco alla guida di una automobile ha investito di proposito un gruppo di giovani curdi che protestavano contro la repressione ferendone una ventina. In precedenza circa 100 ultranazionalisti turchi si erano riuniti per contestare e minacciare gli attivisti curdi e poi dalle parole erano passati ai fatti aggredendo i manifestanti. La polizia elvetica è intervenuta usando i manganelli e addirittura gli spray urticanti e i proiettili di gomma per disperdere i due gruppi contrapposti.
Sanguinosi scontri tra curdi e turchi si sono verificati anche giovedì scorso a Francoforte, in Germania, con un bilancio di vari feriti anche gravi.
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