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Iraq. Sondaggio: per l’85% l’Isis è stato creato dagli Usa

Contemporaneamente al sondaggio di opinione in Siria, di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi, ne e’ stato condotto uno anche in Iraq, in questo caso realizzato dallo IIACSS, il piu’ quotato istituto di sondaggi e ricerche di mercato iracheno. Secondo il sondaggio66% degli intervistati pensa che il Paese stia andando nella direzione sbagliata; per il67% si stava meglio due anni fa (nelle zone sotto il controllo dell’ISIS si sale al 71%); solo il 5% pensa che l’ISIS stia avendo un’influenza positiva.
Relativamente allo Stato Islamico l’85% pensa che l’ISIS sia un gruppo creato dall’estero/dagli americani;
il 75% pensa che l’ISIS sia il risultato dei problemi confessionali nella regione; il 71% pensa che l’ex premier Nuri al Maliki abbia avuto un ruolo notevole nella creazione dell’ISIS; l’81% pensa che il Parlamento stia avendo un impatto negativo sulla situazione.
Sugli scenari che si profilano, il 56% e’ contrario agli attacchi aerei (bombardamenti) della ‘coalizione’ (52% dei sunniti e 61% degli sciiti) e 51% pensa che ‘sbarazzarsi dell’ISIS non e’ possibile senza risolvere anche i problemi in Siria; il 74% e’ contrario alla divisione del Paese e il 75% ritiene possibile/assai possibile che gli iracheni possano mettere da parte le loro differenze e tornare a convivere.

Nota bene: a differenza del sondaggio in Siria, i risultati di quello iracheno non sono rappresentativi a livello nazionale, in quanto le interviste (campione di 1.234 adulti) sono state condotte solo in 9 delle 19 province irachene (sono rimaste fuori le quattro province del Kurdistan e sei province del sud).
I dati sono stati raccolti dal 4 al 22 giugno.

Un ringraziamento a Ornella Sangiovanni per la segnalazione e la traduzione.

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