Menu

Migranti. Svizzera pronta a mobilitare l’esercito

Quando il panico dilaga, i cervelli si attundono. E anche i paesi considerati più “civili” assumono atteggiamenti e risposte operative degne di un Orban qualsiasi.

Al momento la Svizzera non ha alcun problema di pressione da parte dei profughi che attraversano l’Europa in cerca di di un luogo in cuo rifarsi una vita. Ma è già in allerta come se le sue frontiere fossero in pericolo.

Il consigliere federale Ueli Maurer ha spiegato ieri che 800 soldati sono pronti ad essere inviati ai confini elvetici. Secondo lui  l’Esercito potrebbe contribuire agli “interrogatori dei migranti”, senza però sostituire nelle altre funzioni le normali guardi di frontiera.

La pressione reale è pressoché inesistente. A luglio, in Ticino, sono state presentate appena 114 domande d’asilo, e in agosto 119. Addirittura meno di quanto non avvenisse in primavera…

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *