E' forse solo per sincronicità che l'articolo pubblicato su Contropiano abbia quella tempestività che poche volte si verifica, ma è bene che i cittadini sappiano che l’affaire Depakine va avanti. Marisol Touraine ministro des Affaires sociales et de la Santé. (Affari Sociali e della Sanità) in Francia ha formalmente promesso che le vittime del farmaco antiepilettico Depakine saranno risarcite dei danni; tutto ciò avverrà senza che si ponga una nuova tassa sui prodotti della salute, entro il 2016. Ha poi spiegato che “la mancanza di informazioni sul farmaco” è innegabile, le autorità sanitarie hanno tardato nell'informare le donne, soprattutto per i problemi che potrebbe causare alle donne in gravidanza, sull’assunzione di Depakine; non è inoltre possibile ritirarlo dal commercio.
Il ministro ha affermato che questa carenza di informazioni risale a sei anni fa circa. Come scritto nel mio articolo, il farmaco è in commercio dal 1967 e non va prescritto nelle emicranie, dà ritardi di sviluppo cognitivo, aumenta il rischio di difetti interatriali ed è seriamente implicato nell’autismo e Spettro Autistico. La Sindrome da Valproato continua in tutta Europa.
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