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La Corte d’appello respinge richiesta di estradizione per Vincenzo Vecchi

La Corte d’Appello di Lione ha dichiarato che il mandato d’arresto europeo contro Vincenzo Vecchi non è applicabile e rifiuta di consegnarlo all’Italia.

Dopo Rennes e Angers, è la terza volta che una Corte d’Appello emette lo stesso verdetto!

A Lione hanno quindi prevalso il buon senso democratico e lo spirito della legge.

Ne siamo felici e orgogliosi. Ringraziamo i nostri avvocati. Ringraziamo tutte le personalità, tutte le associazioni, tutti gli amici che ci hanno sostenuto, tutti i media che hanno trasmesso i nostri messaggi.

Ora abbiamo bisogno che la decisione del tribunale sia confermata e definitiva.  Come i firmatari della tribuna di Le Monde del 10 febbraio, chiediamo solennemente alla Procura di non ricorrere in Cassazione, per porre fine, in modo elegante e dignitoso, a questa folle vicenda e permettere così a Vincenzo Vecchi di tornare a vivere serenamente nel Morbihan. Tre anni e otto mesi di accanimento giudiziario, sono sufficienti!

Comitato di sostegno per Vincenzo Vecchi

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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1 Commento


  • Andrea Vannini

    Una buona notizia. Ne abbiamo bisogno maledettamente. Compagni liberi.

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