Spolpati, dissestati, depredati del futuro e ora pure condannati. La beffa: 12 lavoratori Agile ex Eutelia che occupavano la sede di Roma al tempo della famosa irruzione guidata da Samuele Landi (l’ex presidente Agile noto per la foto con il coltello fra i denti che ha fatto il giro del web) sono stati condannati a pagare 7.600 euro ciascuno per occupazione di proprietà privata. Un’ammenda di gran lunga superiore a quella comminata ai vigilantes che, spacciandosi per poliziotti, quella notte minacciarono i lavoratori presenti nella sede di via Bona. «Se questa condanna venisse confermata – scrivono i lavoratori sul loro sito – prenderebbe corpo un precedente gravissimo che impedirebbe, di fatto, qualsiasi protesta in difesa del diritto al lavoro». Ricordiamo che Samuele Landi e tutto il vertice societario di Agile-Omega-Eutelia – i «prenditori» di Eutelia/Agile, come li chiamano – sono finiti sotto processo con l’accusa, tra le altre, di bancarotta fraudolenta. A pagare per primi, però, sembrano essere solo i lavoratori.
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