Il Pronto Soccorso dell’Ospadale Molinette lancia l’allarme per ciò che riguarda la sanità in Piemonte, evidenziando come la crisi nell’ambito dei servizi essenziali non sia una mera anomalia di alcune realtà locali (come emerso dalla vicenda degli ospedali romani) ma un dato strutturale che coinvolge l’intero paese. A Torino l’USB Sanità Piemonte chiede urgentemente un incontro con l’ASL che gestisce il maggior ospedale torinese per denunciare una situazione che diventa giorno per giorno sempre più difficile: gli organici sono ridotti al minimo e il massiccio ricorso agli straordinari per coprire il servizio (con l’aggravante dei riposi saltati) pregiudica fortemente lo stato psico-fisico del personale, con ovvie ricadute nel servizio reso alla collettività; gli spazi sono inadeguati con un sovraffollamento di barelle nei corridoi e vi è una mancanza di posti letto nei reparti. Ci troviamo dunque di fronte all’ennesimo caso di paradosso della retorica politica al giorno d’oggi: mentre il Piano Sanitario Regionale individua come polo di riferimento il Pronto Soccorso delle Molinette, la realtà ci mostra una situazione di piena crisi della quotidianità, di risorse mancanti che fanno dell’emergenza un dato ovvio dell’operare quotidiano.
La situazione è critica non solo nell’Ospedale Molinette. Venerdì 15 aprile anche i lavoratori delle pulizie dell’Ospedale Mauriziano si fermano 4 ore dal servizio per svolgere un’Assemblea. I problemi qui riguardano i carichi di lavoro. La pulizia degli Ospedali, con il sistema degli appalti, deve avvenire in tempi sempre più brevi e con ritmi dunque massacranti. Al contempo i lavoratori sono tempestati di lettere di richiamo per negligenza. Il taglio delle risorse nei servizi essenziali è ormai un virus fuori controllo, ma i lavoratori degli Ospedali torinesi si dichiarano pronti a una mobilitazione che potrebbe nel tempo diventare sempre più estesa.
p/USB Lavoro Privato Torino
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
