Blocco del traffico, sia pure di breve durata, stamattina di fronte alla sede della prefettura di Firenze: ad organizzarlo per protestare contro «il vertiginoso aumento degli sfratti in città negli ultimi anni» sono stati i partecipanti ad un presidio di protesta convocato da Movimento lotta per la casa, Unione inquilini e Sunia. Un centinaio di persone hanno esposto striscioni come «Sfratti no, sgomberi no, autorecupero», «Liberiamo Firenze: basta sfratti», «Affitto insostenibile morosità incolpevole», quest’ultimo sostenuto da una persona mascherata da una lettera maiuscola ‘V’, per Vendetta, e vestito con la giacca coperta di facsimili di banconote. «Siamo arrivati al ritmo di quattro sfratti al giorno, Firenze è la città dove avvengono più esecuzioni di tutta Italia – ha detto il portavoce del Movimento di lotta per la casa, Lorenzo Bargellini – Siamo qui per chiedere misure eccezionali perchè eccezionale è la gravità della situazione in cui ci troviamo». «Renzi – ha proseguito Bargellini – può andare ad Arcore tutte le volte che vuole ma se non vengono bloccati gli sfratti noi saremo costretti a far ripartire le occupazioni perchè sta per ricominciare l’inverno e non vogliamo lasciare centinaia di famiglie al freddo». Una delegazione di Movimento lotta per la casa, Unione inquilini e Sunia è stata poi ricevuta in prefettura dove ha esposto le ragioni e le richieste legate alla protesta: in primo luogo il blocco immediato degli sfratti.
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